Vicoli stretti di Napoli, palazzi alti e file disordinate di panni stesi al sole. Ovunque profumo di pulito.
Ci sono elementi del paesaggio talmente radicati nella nostra immaginazione da diventare quasi invisibili, tale è l’abitudine. Lo sguardo del designer è quello che riesce a far emergere ciò che è scontato dando lustro a elementi semplici ma essenziali.
«Abet è 1000 colori» parte da questa intuizione, ideata dai designer Giulio Iacchetti e Matteo Ragni per la sesta edizione di EDIT Napoli. L’installazione dialoga con un paesaggio altrettanto iconico: dalla terrazza dell’Archivio di Stato di Napoli – Sede sussidiaria di Pizzofalcone, sede dell’esposizione, la vista spazia sul Golfo di Napoli con il Vesuvio e Capri a fare da sfondo.
L’opera gioca con il tema del bucato steso tra i vicoli napoletani, una mostra «appesa» tra metafora ed illusione. Il laminato Abet, nelle sue mille ed una interpretazioni cromatiche, è stato tagliato a forma di indumenti: canottiere, calzoncini e calze in laminato si «asciugano» al sole e al vento della città partenopea, creando un dialogo tra i colori vivaci dei materiali e il paesaggio circostante.
Le sedie a sdraio, firmate Abet Laminati, completano l’esperienza visiva, invitando i visitatori a godersi lo spettacolo immersi in un’atmosfera di relax.
«Abet è 1000 colori« è stata una delle proposte del programma EDIT CULT, una serie di installazioni diffuse in diversi punti di Napoli che collegano la città al design contemporaneo.
EDIT Napoli è un evento centrale nel panorama internazionale del design, soprattutto fra i designer emergenti portatori di nuove proposte. Abet Laminati, per sua stessa storia, è legata a doppio filo al mondo dell’arte e del design. L’azienda di Bra è sempre alla ricerca di nuovi sguardi capaci di interpretare le evoluzioni e rivoluzioni del panorama contemporaneo.